Il 2 giugno 2013 c’è
stata l’apertura al pubblico dell’ex Albergo Grimani ad Ampezzo (Udine), una
bellissima struttura ricettiva tutta naturale, assolutamente da provare!!!!
L’Albergo Grimani ad
Ampezzo (Ud), di
proprietà della famiglia Paronitti dal 1909, fu il primo albergo in Carnia ad
essere dotato di luce elettrica con il ristorante menzionato nella Guida del
Touring del 1902 ed era molto importante per il turismo locale.
In seguito però vide un progressivo declino
con la chiusura dell’attività ricettiva nel 1956, ma rimase esercizio
pubblico fino agli anni 80.
In disuso da allora, il complesso edilizio non
fu restaurato neppure dopo il terremoto del 1976 e si trovava in condizioni
fatiscenti e potenzialmente pericolose.
Nel
2006 hanno avuto inizio i lavori di recupero statico e funzionale ricavando un
porticato pubblico al piano terra, sei camere ad uso turistico di affittacamere
al primo piano e due alloggi a scopo turistico al piano sottotetto, mentre nel
corpo di fabbrica lato ovest, sono stati ricavati tre alloggi ad uso
residenziale.
Interventi realizzati in bioarchitettura,
usando solo con materiali naturali.
Tutto il legname adoperato, poi sia per la copertura, che il cornicione
lavorato, i serramenti ed i parapetti delle terrazze, sono stati realizzati
esclusivamente in legno abete e larice, proveniente da foreste eco-sostenibili
PEFC, trattati con i sali di boro per preservare il legno dall’attacco di agenti patogeni,
quali funghi, tarli ecc. senza usare materiali inquinanti e dannosi per la
salute.
Anche tutti i materiali per l’isolamento termico ed acustico sono di origine
eco-sostenibile, sono stati utilizzati, infatti: la fibra di legno, la lana di
roccia e la fibra di lino.
I pavimenti interni sono stati realizzati in
larice trattato solo con oli vegetali e minerali e le pitture murarie con
pigmenti esenti da sostanze chimiche.
Gli arredi, delle sei camere dell’Ex Albergo,
disegnati in esclusiva, sono in ciliegio naturale, marchiato a fuoco “FSC”
(SA-COC-002276) che rappresenta il rispetto di un rigido protocollo per la
sostenibilità della coltivazione del legno, sono stati realizzati dal
Mobilificio Fattorini srl di Barberino Val D’Elsa (Fi).
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